Bambina pagata per non accedere a Facebook

Una bambina statunitense è stata pagata per non accedere a Facebook

“Se chiudi Facebook ti pago”, chi non ha mai desiderato una frase del genere? Protagonista della vicenda è una bambina di 14 anni americana, che per una lunga astinenza da Facebook riceverà 200 dollari.

facebook crisi di astinenza

Paura dei social?

Il padre della bambina ha pubblicato pochi giorni fa sul suo blog un contratto particolare.

Andando sotto la sessione del blog denominata: ‘Facebook Deactivation Agreement’ ci si imbatte in questo accordo firmato e siglato, dove il genitore si impegna a donare 200 dollari alla figlia se soltanto se lei accetterà un astinenza dal social per almeno 5 mesi.

Con il diffondersi della tecnologia, sopratutto low cost, è veramente difficile staccare i propri figli dal computer e quindi dai social network, e purtroppo come si è potuto apprendere con gli anni, i pericoli sono sempre in agguato.

Facebook è uno dei metodi di comunicazione più usati dai pedofili, e l’allerta delle forze dell’ordine, principalmente della polizia postale è alle stelle.

Come difendere i propri figli?Restrizione?

Bloccare l’accesso ai social con le “restrizioni” è molto controproducente, se il proprio figlio non riesce a collegarsi da casa, si collegherà sicuramente dal Pc di un amico, quindi è tutto inutile.

Consapevolezza?

I psicologi hanno effettuato un grosso studio sulla trasparenza e sul rapporto Bambino-Social, i risultati parlano chiaro, rendere i propri figli consapevoli dei rischi, analizzando la gravità di alcuni fenomeni, diminuisce fortemente la percentuale di rischio.

E se vi offrissero 200 euro rifiutereste?

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