Internet tra le nuvole

E se la banda larga arrivasse a 10 km di altitudine?

Sulle nostre teste ogni giorno volano migliaia di aeroplani, che in una sorta di autostrada aerea, raggiungono le loro destinazioni nel minor tempo possibile nel massimo del confort.

Con l’aumento della diffusione della banda larga, internet potrebbe arrivare anche alle altitudini di volo, circa 10 km di altitudine, dando vita ad un susseguirsi di attività supplementari.

Secondo Sita, la multinazionale delle comunicazioni digitali, il prossimo passo del trasporto aereo, sarà la diffusione della connettività tra le nuvole. Secondo le stime di crescita, nel 2036 saranno 7,8 miliardi i passeggeri.

Negli Stati Uniti, sono già iniziate le prime sperimentazioni di internet a bordo, ma è ancora lunga la procedura per la commercializzazione libera. Effettivamente andrebbe ancora realizzata la normativa europea per quanto riguarda la sicurezza a bordo.

Ci vorrebbe una sorta collaborazione tra autorità e società aerospaziali.

Il 90% delle compagnie ha avviato progetti per servizi wireless per l’equipaggio, la cabina e i piloti, per servizi in volo per i passeggeri, per la gestione automatica dei dati dei velivoli.

la Fcc americana ha da poco autorizzato SpaceX di Elon Musk al lancio di 7518 satelliti da bassa quota. Obiettivo: portare banda larga ovunque, con un fatturato per la vendita di connessioni a larga banda da 30 miliardi di dollari entro il 2025.

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