Un Italiano nello staff di Jolla

Quando Microsoft acquistò Nokia poco tempo fa, alcuni ingegneri della società finlandese, lavoravano ad un progetto innovativo atto alla realizzazione di un sistema operativo open source che prometteva di far uscire l’azienda dalla tremenda crisi. Purtroppo dopo l’acquisto, MeeGo project fu abbandonato definitivamente e molti componenti del gruppo si dedicarono ad altri progetti mobile. Dalle ceneri di quel vecchio progetto nasce Jolla, uno smartphone rivoluzionario con sistema operativo Sailfish.

stefano mosconi
Stefano Mosconi (sinistra)

A supportare tale progetto troviamo 4 ingegneri internazionali, 3 finlandesi, un americano e un’intraprendente ingegnere italiano chiamato Stefano Mosconi. Nonostante il tradimento della società natale i quattro componenti hanno comunque creduto nel progetto e sono riusciti finalmente, con il supporto della società asiatica Dna, a produrre i primi 500 esemplari preordinati in precedenza dall’utenza del web.

 

All’interno del Jolla troviamo:

  • Processore Qualcomm Snapdragon dual core da 1.4GHz
  • 1GB di memoria RAM
  • 16GB di memoria espandibile via microSD,
  • Connettività veloce 4G/LTE,
  • Schermo touchscreen IPS da 4.5 pollici a risoluzione di 960×540 pixel e
  • Fotocamera da 8 megapixel con flash a LED sul fronte e una fotocamera da 2 megapixel sul retro.

Lo smartphone in questione si va così a posizionare nella fascia media di mercato essendo il prezzo di vendita di circa 399 euro.

Per ulteriori informazioni vi consiglio di visitare il sito web jolla.com

[corriere.it]

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.