Le Miniere di Cobalto – La macchia rossa dell’industria elettronica

Le Miniere di Cobalto sporcano il registro dei grandi industriali di elettronica.

Apple come Samsung e Sony acquistano cobalto dalle miniere della Repubblica Democratica del Congo, dove già dal 2006 sono state denunciate le gravi violazioni dei diritti umani, incluso il lavoro minorile.

Apple è in trattativa per ricevere le forniture di Cobalto direttamente dai minatori, cercando in qualche modo di migliorare la situazione dei lavoratori.

Amnesty International è stata la prima nel 2016 a denunciare la cattiva situazione, dove quasi 40.000 bambini lavorano già in miniera.

La Repubblica Democratica del Congo fornisce praticamente il 50% del Cobalto mondiale, dove a causa dello sviluppo industriale, è diventato il materiale più utilizzato in elettronica.

Il cobalto attualmente viene usato per le batterie agli ioni di litio di qualunque dispositivo elettrico come: auto, smartphone, portatili ecc.

Le Aziende hanno così tanta paura di perdere le loro forniture di Cobalto che è partita la corsa per l’acquisto di partecipazioni societarie su aziende che riciclano vecchi dispositivi.

Nonostante l’interesse internazionale, il Congo resta e vive ancora in condizioni di miseria. 

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