Concesso a Lockheed Martin un contratto da 248 milioni di dollari per un jet supersonico

La NASA ha concesso alla Lockheed Martin un contratto da 248 milioni di dollari per sviluppare un jet supersonico più silenzioso.

Dopo il fermo generazionale del Concorde, ritorna la corsa al volo supersonico e a metterci le mani è proprio la Lockheed Martin.

La NASA desiderosa di possedere un veivolo supersonico e decisa di sfruttare le conoscenze delle aziende americane, ha deciso di commissionare l’aereo per un bel assegno da 247,5 milioni di dollari.

L’aereo sperimentale prodotto sarà uno e soltanto uno (per ora) e avrà il nome di X-plane.

La scadenza del contratto sarà per il 2021 e entro quella data la società dovrà sfornare il nuovo gioiellino più veloce del suono ma molto più silenzioso del predecessore.

Teoricamente il veivolo monoposto dovrà viaggiare a 940 km/h,  a 55.000 piedi (16764 metri) e produrre al massimo 75 db di rumore al suolo.

La sfida è abbastanza ardua anche perché il padre Concorde produceva ben 90 db di suono al decollo.

Ovviamente qui non parliamo di un problema meccanico ma piuttosto aerodinamico. La problematica principale è il Boom supersonico.

Quando l’aereo raggiunge la velocità del suono viene rotto il cosiddetto “muro del suono” che emette un grosso rombo nell’aria dovuta all’onda di pressione.

Tutto sta nell’ideare un profilo e una geometria capace di attenuare questo fenomeno.

Ecco un video pubblicato dalla società:

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